Brief report

Si è tenuta a Bologna l’8 marzo la 14a edizione della Conferenza Nazionale GIMBE alla quale sono intervenuti oltre 500 partecipanti provenienti da tutte le regioni e rappresentativi di tutte le professioni sanitarie. Al giro di boa dei 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale, la Fondazione GIMBE ha avvia la pars construens della campagna #salviamoSSN con una serie di proposte che sono state condivise con autorevoli esponenti di politica, management, professionisti sanitari, ricercatori, industria, pazienti e cittadini.

Nella lettura inaugurale il presidente Nino Cartabellotta ha fatto il punto sullo “stato di salute” del nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN), un paziente in codice rosso affetto da quattro malattie: definanziamento pubblico, ipertrofia del paniere dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, sprechi e inefficienze ed espansione incontrollata della sanità integrativa. Il presidente ha poi presentato il “piano terapeutico personalizzato” elaborato dalla Fondazione GIMBE, basato sul rilancio del finanziamento pubblico e riforme di rottura in grado di creare discontinuità rispetto al passato, perché la “manutenzione ordinaria” non potrà garantire il SSN alle generazioni future.

Il palco della Conferenza ha quindi ospitato un vivace confronto fra autorevoli esponenti delle Istituzioni, delle organizzazioni civiche e dell’industria, che hanno discusso di risorse e riforme necessarie per garantire alle generazioni future il SSN, mantenendo i princìpi di equità e universalismo della L. 833 del 1978 che lo ha istituito: Tiziana Frittelli (Federsanità-ANCI), Enrique Hausermann (Assogenerici), Primiano Iannone (Istituto Superiore di Sanità), Barbara Mangiacavalli (FNOPI), Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), Francesco Ripa di Meana (FIASO), Massimo Scaccabarozzi (Farmindustria), Silvestro Scotti (FIMMG), Andrea Urbani (Ministero della Salute, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria).

Al termine del dibattito si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Evidence 2019, assegnato al Prof. Roberto Burioni per “avere invaso il campo dell’antiscienza con uno stile comunicativo insolito per il mondo della medicina, ma efficace per combattere ciarlatani e fake news che minacciano la salute delle persone”.

Il forum “Accessibilità alle innovazioni: l’incognita della sostenibilità, le sfide dell’HTA” ha successivamente affrontato le modalità con cui il SSN potrà garantire a tutte le persone l’accesso alle vere innovazioni. Al confronto hanno preso parte autorevoli esponenti di Istituzioni, Università e industria: Massimiliano Boggetti (Assobiomedica), Giovanni Leonardi (Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità), Nicoletta Luppi (MSD), Marco Marchetti (Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale Health Technology Assessment), Marcella Marletta (Ministero della Salute, Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico), Walter Ricciardi (Università Cattolica del Sacro Cuore), Federico Spandonaro (CREA Sanità).

Nella sessione GIMBE4young, dedicata ai professionisti sanitari del futuro, Vincenza Gianfredi (Università degli Studi di Perugia) ha presentato i risultati del progetto di ricerca “Trasparenza sui tempi di attesa: analisi della rendicontazione pubblica di Regioni e aziende sanitarie”. Numerose le iniziative in campo per il 2019: dalla 7a edizione delle borse di studio per l’acquisizione dell’Evidence-based Practice core-curriculum, alla 3a edizione del bando per la Summer School sulla Metodologia delle Sperimentazioni Cliniche, sostenuta da Assogenerici, al lancio del nuovo bando destinato agli specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva per il corso avanzato “Strumenti e strategie di Clinical Governance per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”, sostenuto da MSD. Il GIMBE4young Award per la miglior tesi di laurea è stato conferito a Davide Lissandri (Università degli Studi di Padova) che ha presentato il progetto “Prescrizione ospedaliera e territoriale di immunoglobuline umane: analisi di inappropriatezze e sprechi”. La borsa di studio “Gioacchino Cartabellotta” è stata assegnata a Pietro Ferrara (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) per condurre lo studio “Personale del SSN: analisi indipendente del fabbisogno”.

Nella sessione Laboratorio Italia sono stati presentati 4 progetti di rilevanza nazionale, selezionati fra gli oltre 200 abstract pervenuti. Primiano Iannone (Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica, la Qualità e la Sicurezza delle Cure, Istituto Superiore di Sanità) ha illustrato l'evoluzione delle linee guida in Italia e il nuovo SNLG. Elettra Carini (Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, Università Cattolica del Sacro Cuore) ha puntato l'attenzione sui tagli al personale e i rischi per il Servizio Sanitario Nazionale. Paolo Petralia e Gianluigi Scannapieco (AOPI - Associazione Ospedali Pediatrici Italiani) hanno presentato un’innovativa piattaforma per la georeferenziazione dei servizi pediatrici e la creazione di reti. Claudio Cappelli (Associazione Liberi Specializzandi - Fattore 2A) ha portato alla luce il fenomeno delle “borse perdute” e dei conseguenti sprechi nella formazione post-laurea dei medici.

Arrivederci a Bologna il 6 marzo 2020 per la 15a conferenza nazionale GIMBE.